Buongiorno Friendly Fins, oggi vi raccontiamo di Dahab, questo piccolo villaggio beduino che si affaccia sul Golfo di Aqaba, a nord-est dello stretto di Tiran, distante un’ora di macchina da Sharm el-Sheikh.
Dopo 13 anni di nuovo a Dahab
Invece di farvi una mera descrizione delle stupende immersioni di Dahab, vi racconterò una storia dal punto di vista di una ragazza appena diventata subacquea avanzata, con le sue 20 immersioni fresche fresche sulle spalle che si cimenta a fare due delle più famose immersioni al mondo.
Dopo 13 anni, ho avuto l’occasione di vivere di nuovo questa incredibile giornata come istruttrice con i miei due amici e allievi storici. Un’esperienza unica nel suo genere ritornare dopo tanti anni a fare la stessa immersione ma con due punti di vista completamente diversi.
La stessa immersione vissuta in due modi diversi
La prima volta tra timore e ansia siamo riusciti a sopravvivere, ora invece la percezione è totalmente diversa, è stato un tuffo rivivendo il percorso di tutti questi 10 anni di istruttrice che mi piace raccontarvi dal punto di vista Friendly Fins che ci contraddistingue.
Cosa facciamo a Dahab
Dahab attira ogni giorno subacquei da tutto il mondo per la bellezza delle sue immersioni da riva. Passeggiando per il paesino oltre ai negozietti di souvenir e ristoranti, troviamo una fila di diving center e possibilità anche di pernottamento nei piccoli lodge locali.
Noi siamo andati a visitare questo singolare paesino a pranzo, mangiando in uno dei ristorantini che si affacciano sul mare e visitando qualche negozietto prima di rientrare a Sharm. Non perdetevelo Friendly Fins!
Tutti questi diving center dove andranno?
Nonostante negli anni 70 questo posto è stato particolarmente distrutto dalla pesca intensiva le strutture coralligene con coralli millenari, hanno retto bene il cambiamento e quindi è rimasto comunque uno dei posti più belli del mondo per poter fare immersioni e snorkeling.
Le più famose immersioni sono il Canyon e il Blue Hole.
Il canyon di Dahab
Il Canyon è una stretta spaccatura che parte da 14 m perpendicolare alla costa e scende fino a più di 50 m verso il drop off. Si entra da riva, attraversando una piccola laguna di 2-3 m d'acqua, superando la laguna si arriva nella barriera corallina e a sinistra della piccola parete troviamo l'entrata del canyon. Non ci si può sbagliare perchè è appena dopo a un bel pinnacolone di corallo ricchissimo di Anthias.
Il Blue Hole
Il Blue Hole di Dahab è uno dei pochi Blue Hole che esistono al mondo ed è diventato chiaramente famoso per la sua profondità e la sua dimensione: un cilindro largo 50 m di diametro e profondo quasi 100 m.
Attira subacquei da qualsiasi parte del mondo sia tecnici che ricreativi. A mio parere l'entrata dell'immersione è molto scenografica: si presenta come una spaccatura verticale, un sifone aperto in cui scendiamo fino a 26 m. Facciamo poi tutta la parete esterna fino a tuffarci in questo meraviglioso buco durante la tappa di rispetto alla fine della nostra immersione, attraversandolo e uscendo da un piccolo pontile che si affaccia direttamente sulla strada.
La barriera corallina qui è straordinaria proprio per la sua vita e ricchezza di pesci. Anche la parte sui 30 m è davvero mozzafiato: soprattutto un grosso anfiteatro ospita una colonia di coralli orecchie di elefante davvero estesa...Ecco questo penso sia uno dei punti più belli dell'immersione, oltre all'entrata e alla sella!
A Sharm El Sheikh sicuramente non ci si annoia e il deserto del Sinai offre moltissime possibilità non solo legate al mare.
Ecco un altro posto imperdibile!
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