L’altra settimana, parlando di labridi abbiamo toccato l’intelligenza dei pesci pulitori! Da qui si apre un particolare mondo... Le SPA! Con grande sorpresa anche in mare esistono centri benessere o “cleaning station” dove i pesci si recano per… Fare cosa esattamente?
Le cleaning stations (SPA)
Le cleaning stations sono tra i luoghi più gettonati e famosi del Regno animale! In questi posti speciali vengono ospitati animali di vario genere e coccolati instancabilmente da organismi molto professionali e attenti alle più piccole esigenze dei loro clienti!
Tutti gli abitanti del mare possono avere dei parassiti: dalla medusa al corallo, dalla balena ai più piccoli pesci di barriera. I parassiti si possono insediare dappertutto: sia sulla pelle, tra le branchie, sulle pinne, in bocca; creando dei problemi anche molto seri all’ospite.
I clienti si recano in queste SPA per farsi fare un vero e proprio trattamento di bellezza con rimozione di parassiti, alghe, pelle morta altre piccole imperfezioni indesiderate. I pulitori, grazie al loro efficiente lavoro, hanno cibo garantito ogni giorno!
Per quanto possa sembrare un piacevole fumetto, il rapporto tra pesci pulitori e clienti è una vera e propria simbiosi, ossia un rapporto di aiuto e vantaggio reciproco con dinamiche specifiche e molto rigorose. È uno dei rapporti più sofisticati e complessi di tutto il regno animale.
Dove sono le cleaning stations
Le cleaning stations esistono sia in acqua dolce che in acqua salata. Nei mari temperati sono luoghi ricchi di grossi massi piatti, dove i “clienti” si possono accomodare e rilassarsi.
Nei mari tropicali invece, le troviamo nella barriera corallina. Una porzione di barriera corallina diventa cleaning station quando ha concrezioni coralligene evidenti e una grande quantità di speciali animali, appunto organismi pulitori…
“Aguzzate la vista!”
I protagonisti della cleaning station
I protagonisti delle spa marine sono un’enorme varietà di organismi molto specializzati come ad esempio i pesci pulitori e i gamberetti pulitori.
Grazie a speciali segnali manifestano la loro disponibilità al pubblico!
“Cambiamo colore per aumentare la nostra visibilità o usiamo particolari
posizioni corporee mentre nuotiamo! Quando ci avviciniamo ad un potenziale
cliente ci scodinzoliamo anche per rendere ben chiare le nostre intenzioni! Meglio non creare equivoci mentre effettuiamo una pulizia dentale!”
Tra la grande varietà di pesci pulitori incontriamo i labridi, pesci balestra, pesci farfalla, pesci disco, pesci damigella, pesci angelo, ghiozzi e carangidi.
“Questa variabilità di specie dimostra l’enorme utilità di essere un pesce pulitore! Tutti vogliono farlo!”
Chi usufruisce della cleaning station
Oltre cento specie conosciute di animali marini tra cui mante, squali, cernie, tartarughe, murene, aragoste, balene, polpi, insomma davvero chiunque ha piacere nel frequentare la cleaning station. I clienti si recano alle cleaning stations, aspettando pazientemente il loro turno di pulizia, rendendosi disponibili con comportamenti specifici.
L’importanza della cleaning station
Questi luoghi sono stati oggetto di molti studi nel corso del tempo e sono state scoperte cose a dir poco straordinarie!
Un pesce pulitore mediamente è in grado di rimuovere al giorno circa 1218 parassiti! Da indigestione quasi!
Esistono clienti affezionati che fanno visita allo stesso pesce pulitore fino a 144 volte in un giorno.
Molte specie di pesci, soprattutto quelli che migrano da una barriera corallina all’altra, scelgono le barriere in base alla presenza dei pesci pulitori.
Come comunicano clienti e pesci pulitori
Durante la seduta, i clienti partecipano attivamente alla pulizia aiutando il pesce pulitore a raggiungere zone anche “scomode” in cui è più probabile che si annidino i parassiti, ma come si capiscono?
Quando arriva il loro turno di pulizia, i clienti rimangono fermi sul posto e allargano bene le pinne, alcuni aprono la bocca e spalancano gli opercoli branchiali per permettere al pesce pulitore di entrare e uscire comodamente.
Anche i piccoli lavoratori però fanno capire le loro intenzioni picchiettando con le pinne contro il corpo dell’ospite come per chiedere maggior collaborazione!
Il coraggio dei pesci pulitori
Quando si tratta di andare a pulire la bocca di uno squalo però non è così da prendere a cuor leggero! Da lavoratori instancabili potrebbero trasformarsi in veloci bocconcini! Ma non conviene a nessuno mangiarsi questi pesciolini dal prezioso lavoro!
Perciò alla base di questo delicato rapporto incontriamo la fiducia: il pesce pulitore deve fidarsi del cliente e viceversa. Non per niente il cliente in uno stesso giorno può tornare dallo stesso pesce pulitore per 144 volte!
La fiducia è qualcosa da coltivare nell’arco di settimane se non addirittura mesi, i pesci pulitori infatti tendono a passare più tempo con un cliente già conosciuto e a “coccolarlo”, ricordandosi anche quando è stata l’ultima volta che l’hanno visto e la gentilezza del cliente stesso.
Questo tipo di abilità mentale si chiama memoria episodica.
“Ebbene si anche noi pesci hanno buona memoria!”
“Attenzione a non tradire la fiducia però!”
Da parte sua, il cliente può effettuare scelte dettate non dal caso ma da un’attenta valutazione dei diversi lavoratori; infatti perchè scegliere un pesce pulitore piuttosto che un altro?
Interessi egoistici dei pesci pulitori
I pesci pulitori sono golosissimi di muco, una sostanza che si trova sulla pelle dei pesci e che sorprendetemente ha un valore nutrizionale più alto rispetto ai parassiti e alle alghe, ma probabilmente anche un gusto più buono!
Il problema però è che i clienti non amano farsi togliere il muco dalla pelle, in quanto per loro è una protezione contro qualsiasi agente esterno.
“Perciò dobbiamo combattere ogni giorno con la nostra golosità per non perdere i clienti!”
Quando i clienti si accorgono che sono stati privati del loro muco, sentono dolore e quindi sussultano, facendo capire al pesce pulitore che stanno esagerando!
Se il cliente ingannato è alle prime armi con il pesce pulitore, allora si allontanerà, portandogli una perdita di credibilità davanti agli occhi degli altri clienti ma se invece il cliente è un abituè, il pesce pulitore viene punito e inseguito senza troppi scrupoli…
“Insomma siamo sotto ai riflettori e dobbiamo cercare di fare i bravi!”
Questi spiacevoli episodi non succedono mai nelle fasi iniziali di questo delicato rapporto, infatti i pesci pulitori si comportano in modo impeccabile riempiendoli di carezze e attenzioni per incoraggiarli a stare più a lungo nella stazione di pulizia ma anche per calmarli a seguito di un morso imprevisto!
Inoltre il pesce pulitore deve fare bella figura se ci sono dei nuovi clienti nelle vicinanze, a cui sicuramente potrebbe non piacere farsi rubare il muco!
La "golosità! dipende anche da quanti clienti frequentano la cleaning station.
“Se la cleaning station è molto frequentata, possiamo permetterci un morsetto in più che tanto avremo lo stesso molti clienti; se invece non lo è allora è meglio fare un bel lavoro da manuale, investendo sulla fiducia!”
I piccoli pesci pulitori sono tutto tranne che degli sprovveduti, osservando uno stralcio di barriera corallina vi accorgerete che ogni organismo sta facendo qualcosa di specifico ma soprattutto che niente ma proprio niente è lasciato al caso!
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