“Chi non mi conosce ormai? Grazie al cartone animato “Alla ricerca di Nemo”
sono diventato una vera star del reef! Oltre alle mie peripezie però, c’è ancora molto da conoscere su di me!”
Iniziamo...
Come riconosciamo il pesce pagliaccio
Nonostante la barriera corallina sia un tripudio di colori e forme incredibili, il pesce pagliaccio si riconosce facilmente in mezzo a tutto questo splendore:
Innanzitutto esistono ben 30 specie di pesci pagliaccio;
“siamo molto simili ma se ci guardate con attenzione, noterete qualche piccola differenza!”
Tutte vivono all’interno di anemoni;
“stiamo così bene lì dentro”
Sono sempre in coppia o in piccoli gruppi;
Hanno dimensioni modeste: dai pochi cm fino al massimo 15 cm;
“non siamo molto grandi ma ci facciamo comunque rispettare!”
Siamo arancioni o rossicci, con righe bianche o macchiette che variano in base alle specie, alcuni di noi hanno la punta delle pinne più scure,
“Insomma se posate gli occhi su un pesce simil arancione con righette bianche, non tanto grande, dentro un anemone, siamo proprio noi! Non puoi sbagliarti!”
Cos’è un anemone
L’anemone fa parte del grande gruppo dei cnidari come i coralli e le meduse, ha però caratteristiche uniche che lo rendono facilmente riconoscibile:
È un polipo enorme! Vi ricordate i piccoli polipi dei coralli? Ecco la struttura è la stessa ma gigantesca!
Le sue dimensioni variano da pochi cm fino a 2 metri!
Vivono attaccati al fondale che può essere roccia (nei mari temperati), sabbia o barriera corallina,
È un animale a tutti gli effetti, con bocca, cavità gastrovascolare e una meravigliosa corona di tentacoli,
I tentacoli sono urticanti, caratteristica che condivide con tutto il gruppo dei cnidari,
Hanno colori meravigliosi che variano dai più accesi come il blu, rosa e rosso; fino ai più tenui come bianco e grigio.
Nonostante siano più di mille specie gli anemoni esistenti, solo 10 ospitano i pesci pagliaccio: tra le più diffuse troviamo gli anemoni magnifici, gli anemoni tappeto, e gli anemoni a bolle.
Perché un anemone come casa
La bellezza di un pesce pagliaccio dentro il suo anemone, mentre nuota felice tra i suoi tentacoli, è da sempre uno dei quadretti più fotografati, attenzione però questa situazione idilliaca non è sempre stata così!
La simbiosi tra anemone e pesce pagliaccio
La simbiosi è una relazione molto stretta tra due o più esseri viventi che si aiutano a vicenda per sopravvivere. L’anemone ospita il pesce pagliaccio proteggendolo dai predatori mentre il pesce pagliaccio in cambio lo tiene pulito dai parassiti e lo difende a sua volta.
L’anemone, oltre al pesce pagliaccio, può entrare in simbiosi con le microscopiche alghe zooxantelle e alcuni crostacei, come il granchio porcellana.
Il pesce pagliaccio prende seriamente il suo ruolo di difensore dell’anemone! Infatti ha un bel caratterino e guai a chi si avvicina troppo! Umani compresi!
“Chiunque si avvicini troppo alla nostra casa, diventa automaticamente nostro nemico e siamo disposti a tutto per scacciarlo!”
Il loro comportamento aggressivo si fa ben notare:
Nuotano freneticamente verso l’alto, abbandonando temporaneamente l’anemone pur di far capire all'intruso che deve “sloggiare”;
Si nascondono dentro l’anemone, preparandosi per un attacco a sorpresa;
Vengono direttamente davanti alla maschera dei subacquei con un fare molto prepotente!!
Per fortuna sono lunghi solo pochi centimetri e totalmente innocui per gli umani ma il loro coraggio e la loro grinta sono assai notevoli!
La nascita del pesce pagliaccio
Il pesce pagliaccio in realtà non nasce all’interno dell’anemone e passa lì tutta la vita ma ha un ciclo vitale unico nel suo genere. Vediamo…
“Proprio come nel cartone animato, la mamma depone le uova alla base dell’anemone, ben protette dai suoi tentacoli, il papà le feconda e si occuperà di proteggerle e ossigenarle fino alla loro schiusa.”
Il pesce pagliaccio produce circa 600-700 uova che si schiuderanno tra i 6 e 8 giorni (in base ai fattori ambientali come la temperatura);
Una volta schiuse, daranno origine a piccole larvette che fluttueranno nell’oceano per una decina di giorni, diventando parte del famoso plancton!
Solo quando inizieranno a crescere, torneranno verso la barriera corallina e cercheranno una nuova dimora;
“Non sopravviviamo tutti ovviamente, solo pochi di noi riusciranno a farcela”
L’anemone scelto non sarà lo stesso anemone dei genitori;
La cosa più curiosa è che ogni uova darà vita ad un maschio! I pesci pagliaccio perciò nascono tutti maschi e solo nel corso della loro vita, diventeranno femmine.
La danza del pesce pagliaccio
“Ebbene siamo arrivati davanti al nostro anemone prescelto, ora che si fa? Noi siamo pesci come tutti gli altri e l’anemone che abbiamo davanti, è un anemone come tutti gli altri, con i suoi spaventosi tentacoli urticanti!”
Il piccolo pesce pagliaccio, una volta scelto il "suo" anemone, inizierà a fare una danza molto particolare intorno ai suoi tentacoli.
“Ora vi chiederete perché dovremmo metterci a ballare?!”
Il pesciolino si avvicinerà e allontanerà dall’anemone permettendo alla sua pelle di abituarsi ai tentacoli e di produrre una pellicola costituita da muco che lo renderà immune al loro potere urticante. Soltanto dopo questo delicato procedimento potrà essere ospitato a tutti gli effetti dentro l’anemone.
Non è detto però che l’anemone non sia già occupato da qualcun altro…
La creazione della colonia
Quando osserviamo un anemone con i suoi pesci pagliaccio, nella maggior parte dei casi vediamo due pesci pagliaccio più grandi ed eventualmente altri più piccoli. Perciò il nostro piccolo amico probabilmente andrà a vivere in un anemone già “abitato”.
Chi abita l’anemone
I due pesci più grandi che osserviamo, sono la coppia dominante con una femmina che comanda e il maschio con cui si riproduce.
“Il nostro rapporto è strettamente monogamo”
Gli altri pesci intorno a loro sono dei maschi immaturi, ossia senza la capacità di riprodursi, almeno per il momento.
Come si diventa femmina
“La domanda quindi vi sorgerà spontanea, come si diventa femmina?”
La femmina dominante controlla il maschio con un comportamento aggressivo, impedendogli di accoppiarsi con altre femmine di anemoni vicini. Insieme controllano anche i maschi immaturi, rilasciando potenti ormoni che non ne permettono la crescita e sviluppo sessuale.
Solo quando la femmina dominante morirà o abbandonerà l’anemone, il maschio dominante potrà cambiare sesso e perciò diventare lui la femmina dominate, mentre il maschio più grande tra gli immaturi potrà diventare il nuovo maschio riproduttore; ristabilendo così una nuova gerarchia.
“Non pensiate che questo processo sia così veloce! Perché le femmine possono vivere dai 10 ai 13 anni! Mentre i maschi vivono un po’ meno, probabilmente a causa della loro mobilità per cercare di dominare altri anemoni senza ospiti”
Friendly Fins se vi siete rimasti stupiti da questa strana storia, sappiate che siete solo all'inizio!
Ora preparatevi a tuffarvi con noi alla scoperta di questi straordinari pesciolini!
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