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IL MALE DEI CORALLI

Aggiornamento: 7 apr


Disegno di coralli e alghe

“Avete mai sentito parlare del bleaching? Neanche noi fino a poco tempo fa, ora invece qui in barriera corallina tutti ne parlano, si dice che è una malattia che porta alla morte. Siamo molto preoccupati…

Prendetevi qualche minuto per conoscere più da vicino questa malattia che ci attanaglia, magari chissà, voi potreste avere la soluzione a questo nostro male.”

Il bleaching nei coralli

Detto anche sbiancamento (in lingua italiana), indica un fenomeno comparso in questi ultimi 25/30 anni. La prima registrazione alle Maldive è stata fatta nel 1998, con una mortalità di massa dei coralli più superficiali.

Il bleaching è solo una delle malattie a cui possono essere affetti i coralli, altre come malbianco, malnero, malrosa, malgiallo e così via sono altre malattie che colpiscono il tessuto vivente del corallo dandogli appunto diverse colorazioni.


Disegno di coralli e alghe

“Purtroppo queste nostre problematiche sono ancora poco studiate, ci sono molte ipotesi e poche certezze, Possiamo però iniziare a raccontarvi quello che sappiamo. Ad esempio…”


Foto scattata alle Maldive, anno 2021
Foto scattata alle Maldive, anno 2021

Le cause del bleaching

Il bleaching è portato da differenti cause, è una sorta di reazione del corallo contro qualsiasi fenomeno di stress. Tra le cause più assodate ci sono:

o l’aumento repentino della temperatura dell’acqua,

Disegno di coralli e alghe

"Lo sappiamo che a voi fa piacere sentire l’acqua calda quando fate il bagno, ma così è troppo calda per noi!”

o l’aumento della radiazione della luce ultravioletta che filtra negli strati più superficiali

Disegno di coralli e alghe

“Infatti le barriere coralline superficiali sono quelle più ammalate, si cuociono!”


o L’inquinamento marino con rilascio in acqua di pesticidi e fertilizzanti, compromette il benessere dei coralli.

Disegno di coralli e alghe

“Veniamo sommersi di alghe e parassiti che s’impossessano dei nostri spazi vitali”

o L’acidificazione dell’oceano dovuto all’effetto serra.

Disegno di coralli e alghe

“Sulla terra ne avrete sicuramente sentito parlare, ebbene gli effetti si sentono anche a casa nostra!”

o Microplastiche, pesca eccessiva, commercio di coralli e sviluppo costiero, fanno da cornice a questo scenario già notevolmente provato.

Disegno di coralli e alghe

“Friendly fins, non abbandonate la lettura, non parleremo solo di cose brutte! Troverete anche qualcosa di buono!”


Perché colpisce i coralli

Alcuni coralli possiedono all'interno dei loro tessuti viventi delle microalghe simbionti dette zooxantelle. Esse svolgono un ruolo importante nella nutrizione del corallo, mettendogli a disposizione i prodotti della loro fotosintesi.

La maggior parte dei coralli responsabili della costruzione della barriera corallina sono coloniali ed ospitano le zooxantelle: pare che la presenza, faciliti la capacità costruttrice.

I coralli zooxantellati hanno in genere colori piuttosto delicati e smorti, proprio per non attenuare la luce di cui hanno bisogno le microalghe.


Disegno di coralli e alghe

“Di solito siamo giallastri, marroncini, verdognoli, o direttamente verdi! La perdita o l'alterazione di questi colori possono essere il primo segnale di sofferenza o di malattia. Perché?”

“Vi spieghiamo rapidamente:”


  • Le nostre amiche zooxantelle sono estremamente sensibili alla luce e alla temperatura;

  • Uno sbalzo di quest’ultima potrebbe ucciderle molto velocemente, e noi dobbiamo espellerle dai nostri tentacoli, perdendo anche il nostro colore quindi;


Da qui possono dipartire due strade:

1. Il bleaching può manifestarsi in modo leggero e non prolungato nel tempo, colpendo solo alcune regioni del corallo oppure creando un pallore diffuso. In questo caso i polipi possono sopravvivere, recuperare le alghe simbionti e quindi tornare in salute.


Foto scattata alle Maldive, anno 2018, si nota lo sbiancamento del corallo
Foto scattata alle Maldive, anno 2018

2. Se il bleaching si presenta in modo duraturo:

o I coralli diventano completamente bianchi;

o Il polipo si ammala e lo scheletro inizia ad essere intaccato da parassiti quali alghe, batteri e funghi;

o Il suo aspetto diventa marrone;

o Perde la struttura e si sbriciola sul fondo.

Tutto questo cammino verso la morte non è così lento come si potrebbe pensare.


Foto scattata alle Maldive, anno 2018, nella parte alta risulta lo sbiancamento del corallo
Foto scattata alle Maldive, anno 2018


Perché è così pericoloso il bleaching

La barriera corallina rappresenta circa l’1% dell’intero pianeta oceano, ospita però il 25% della biodiversità marina.


Disegno di coralli e alghe

“Con la nostra struttura e ricchezza di cibo, abbiamo sempre una quantità enorme di ospiti che frequenta il nostro magico luogo.”


I fenomeni di bleaching di questi ultimi anni hanno portato una mortalità di massa dei coralli, sbiancando letteralmente intere barriere coralline e portando alla morte milioni di polipi. Il problema grave però è che la barriera corallina è il punto di riferimento di tutte le specie che vivono al suo interno, crollando questo, l’intero ecosistema che si è creato crollerà.


Disegno di coralli e alghe

“Ora vi chiederete… Ma a noi umani cosa ci interessa del vostro male? Ne abbiamo già molti per i fatti nostri! Ma...”


Conseguenze del bleaching

E ora vi aspetterete che vi elenchi i motivi per cui dobbiamo salvaguardare la barriera corallina e limitare il bleaching, invece ho deciso di non parlarvene qui ma nel prossimo articolo in cui ci dedicheremo alle conseguenze e a cosa i Friendly Fins possono fare

Adesso vorrei solo raccontarvi una piccola storia, la mia storia…


Qual è la conseguenza del Bleaching per me, Chiara di Friendly Fins!


Selfi di chiara mentre fa snorkeling
Subacquea che fa snorkeling

Mi ricordo come fosse ieri, la mia prima volta nella barriera corallina, era il 2009 e mi trovavo per la prima volta alle Maldive, ai tempi non avevo ancora il brevetto subacqueo e partecipavo attivamente alle uscite snorkeling del resort.

Appena entrai in acqua fui letteralmente travolta dai colori e dall’immensità di animali tutti presi nelle loro faccende quotidiane. Ero con una guida maldiviana molto brava che mi fece apprezzare da subito la varietà pazzesca di organismi in quei pochi metri che avevamo appena esplorato.

Mi ricordo che indicò una stella marina cuscino! Io ne rimasi estasiata, non ne sapevo nemmeno l’esistenza! Straordinario!

Non avevo idea di cos’aspettarmi dalla barriera corallina ma sicuramente non sarei mai riuscita a immaginare una bellezza simile!

Da quel momento si delineò ben precisa la MIA strada, che ancora oggi mi permette di vivere emozioni straordinarie.


Oggi metto la testa sott’acqua dopo 14 anni e vedo la differenza: il cambiamento e il degrado in cui questo magnifico ambiente sta scivolando e il mio cuore si riempie di tristezza e d’impotenza davanti a tutto questo.

Come me, milioni di altre persone che amano la barriera corallina, il mare, le immersioni e lo snorkeling nei mari tropicali; si sentono testimoni di questo quadro sbiadito.

Se dovessi definire la barriera corallina, la definirei come la VITA, perché quando mi trovo in mezzo a questo paradiso, mi sento davvero viva. Per me questo è già un ottimo motivo per spronarmi a fare qualcosa per lei…


Seguiteci nel nostro prossimo articolo Friendly Fins!!!

Possiamo fare qualcosa NOI per salvare la barriera corallina?



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