Perché parlare di loro?
“Siamo in grado di fare cose che voi esseri umani potete solo immaginare!”
I labridi sono una famiglia molto numerosa con specie che vivono sia nei mari tropicali (circa 500) che in quelli temperati come il Mar Mediterraneo. Molti di loro sono famosi per essere dei pesci pulitori.
“Avete presente le donzelle? Il pesce Napoleone? I tordi? Ecco siamo noi!
Come li riconosciamo:
Data la grande variabilità di forme e colori, non è semplicissimo distinguerli! Ecco alcune curiosità che potrebbero aiutarci:
Innanzitutto si chiamano così per la presenza di labbra carnose, loro caratteristica distintiva;
Hanno colori molto accesi e brillanti, che cambiano durante il corso della vita, ma non solo;
Hanno spesso una pinna caudale arrotondata che permette dei movimenti precisi tra anfratti o coralli;
Le loro dimensioni variano da pochi cm ai 2 metri abbondanti del pesce Napoleone!
Sono dei pesci molto attivi di giorno, mentre di notte restano belli nascosti tra le alghe, anfratti, o addirittura sotto la sabbia.
Cosa mangiano i labridi
La loro variabilità è dimostrata anche nella loro dieta: mangiano pesci, molluschi, alghe, plancton, crostacei, coralli, invertebrati di ogni tipo. Questo non solo li rende estremamente adattabili ma anche fondamentali dal punto di vista ecologico per barriere coralline e regioni temperate in cui vivono.
La vita del labride
Se nei precedenti articoli ci eravamo stupiti con il sesso degli squali o delle cernie, preparatevi perché i nostri amici labridi si sono superati!
Possono essere sia ermafroditi simultanei, ossia maschio e femmina nello stesso momento che proteroginici (nascono femmine e ad un certo punto della loro vita diventano maschi), che proterandrici (prima maschi e poi femmine).
“In questa grande famiglia di 500 specie può davvero succedere di tutto!”
Prendiamo come esempio il pesce Napoleone: nasce femmina, dopo aver raggiunto la maturità sessuale tra i 5 e i 7 anni, diventa maschio. Nel maschio inizia a crearsi la particolare protuberanza sopra la testa da cui appunto deriva proprio il suo nome, in quanto ricorda il cappello di Napoleone!
Anche i pesci pulitori sono proteroginici: nascono femmine e creano piccoli harem con un maschio dominante. Una volta che il maschio muore, la femmina dominante si trasformerà in maschio (tra i 2 e 4 giorni!) e prenderà il suo posto, mentre la più grande tra le altre diventerà la dominante. Grazie alla produzione di ormoni viene mantenuto questo delicato equilibrio all’interno dell’harem, non permettendo alle femmine immature di accoppiarsi finchè non arriverà il loro turno!
La colorazione dei labridi
La colorazione la dice sempre lunga in Natura, con un po’ di attenzione può raccontarci grandi segreti e stupirci ogni volta!
Nei labridi la colorazione è influenzata dal sesso, dal periodo riproduttivo, dalla competizione tra maschi ma anche dai fattori ambientali quali il tipo di fondale e la stagionalità.
“Insomma niente male! Ora sta a voi capire perché cambiamo colore!”
I labridi giovanili spesso hanno colori abbastanza spenti, mentre gli adulti hanno colorazioni molto accesi!
Il nostro amico pesce pulitore passa da un bianco-nero striato di azzurrino ad un bel blu acceso che risalta sulla barriera corallina circostante!
L’intelligenza del labride
Ecco perché vogliamo raccontarvi di loro…
Questi simpatici animali sono stati i primi pesci ad essere osservati mentre usano degli strumenti per procurarsi il cibo.
I labridi sono in grado di scovare i bivalvi come le vongole sotto la sabbia, spostandola grazie movimenti scattanti di apertura e chiusura degli opercoli branchiali, riescono a prenderle, in seguito le trasportano sulle rocce e le lasciano cadere cosicchè la conchiglia si rompe e loro hanno finalmente il pasto.
Cosa significa questo?
Il labride ha un piano ben definito in testa per portare a compimento la sua azione, questo piano è costituito da molti step in successione.
Questa scoperta ha cambiato molto il modo di vedere i pesci, spesso considerati non intelligenti o non alla pari degli esseri terrestri come mammiferi e uccelli (unici fino ad ora capaci di usare strumenti), invece anch’essi sono in grado di pensare e ingegnarsi. Se non siete ancora convinti, continuate a leggere!
“Cos’è l’intelligenza per voi? Labridi contro primati”
Esperimento:
Immaginiamo di avere fame: davanti a noi abbiamo due piatti con lo stesso cibo ma di colore diverso: uno blu e l’altro rosso. Se iniziamo a mangiare da quello blu, il piatto rosso dopo 5 minuti viene portato via e non riusciamo a mangiarlo, se iniziamo da quello rosso, quello blu rimane e possiamo mangiarli tutti e due.
Questo esperimento è stato proposto ad un gruppo di labridi pulitori prelevati in natura e ad un gruppo di primati tra cui scimpanzé e oranghi. Ovviamente il trucco di mangiare tutti e due i piatti doveva essere appreso per esperienza e tentativi.
Chi ha fatto meglio secondo voi?
Ebbene i labridi ci misero meno tempo dei nostri “cugini” a capire di iniziare a magiare dal piatto rosso per riuscire a fare un pasto completo!
Non contenti, a chi aveva superato la prova, è stato proposto il test inverso e ancora una volta i labridi ebbero la meglio! La cosa curiosa è che il test è stato fatto anche sugli esemplari più giovani ma le prestazioni erano nettamente inferiori agli adulti, questo dimostra che è un’abilità mentale non innata ma che va appresa.
Dove vogliamo arrivare con questo racconto?
Le sofisticate decisioni dei labridi pulitori sono dettate proprio dalla loro principale attività giornaliera: la pulizia degli altri organismi nelle cleaning station o stazioni di pulizia!
I labridi hanno capito che alcuni dei loro “clienti” sono degli “abitué”(piatto blu) mentre altri sono solo di passaggio (piatto rosso); conoscendo queste tempistiche sanno anche a chi offrire i loro servizi per primo. Il cliente di passaggio, se non ispezionato velocemente potrebbe decidere di andarsene da un momento all’altro e cambiare stazione di pulizia, mentre l’abitué rimane nei paraggi per lungo tempo.
In una normale giornata “lavorativa”, i labridi possono pulire anche centinaia di clienti e arrivare anche a 2000 interazioni al giorno nelle giornate più impegnative! Questo significa che l’unico modo per lavorare bene e guadagnarsi il pasto, è di effettuare delle scelte strategiche, ossia intelligenti per lo scopo che si vuole raggiungere!
P.S. questo non significa che i primati siano stupidi, significa semplicemente che loro sono in grado di fare meglio altre cose in base alle necessità della loro vita, come per esempio creare mappe mentali degli alberi da frutto nelle loro foreste con calendario di maturazione per giunta. (Al labride questo onestamente gli servirebbe a poco!!!)
L’intelligenza perciò non va misurata dalla grandezza del cervello o dalla vicina parentela con l’uomo; ogni essere vivente può essere molto intelligente in base alle sue necessità di sopravvivenza, proprio come il nostro amico labride pulitore!
Abbiamo parlato di cleaning station, stazioni di pulizia e spa…Cosa sono però esattamente?
Nel prossimo articolo scopriremo insieme il luogo di lavoro dei labridi pulitori!
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