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Friendly Fins alla scoperta dei cetacei

Aggiornamento: 5 apr 2024

Il mondo dei cetacei è immenso: sono state scoperte fino ad oggi circa 90 specie di questi straordinari mammiferi, gli unici a vivere l’intera vita nell’acqua. Stiamo parlando di balene, delfini, orche, capodogli, megattere, globicefali e tanti ma tanti altri ancora!


Cosa abbiamo sempre saputo dei cetacei?

Fin da bambini siamo cresciuti con le avventure di delfini come Flipper e orche come Free Willy; oppure li abbiamo visti in qualche acquario o delfinario. La loro espressione amichevole ha sempre creato un forte affetto nei loro confronti, ma la vita di questi animali non è proprio come ce la siamo sempre immaginata!


Il problema della cattività

Attualmente ci sono 2000 cetacei in cattività in tutto il mondo, 5000 esemplari morti dagli anni 50 ad oggi dopo essere stati impiegati per gli usi più svariati: dagli spettacoli a fini militari. Prima vedere un cetaceo al delfinario era l’unico modo per vederlo.

In questi ultimi anni però, sempre più delfinari e parchi acquatici hanno chiuso perchè la sensibilità delle persone è cambiata grazie all’informazione e conoscenza. Delfini e orche hanno bisogno di essere liberi e nuotare nella loro gigantesca casa chiamata oceano!


La nuova era: l’avvistamento cetacei

È nata l’opportunità di osservarli nel loro mondo, grazie all’avvistamento cetacei, il cosiddetto “whale watching!”. Non c’è esperienza più bella di poter ammirare questi animali stupendi mentre nuotano felici in libertà.


Che cos’è il whale watching

Oltre che bella è un’esperienza molto educativa e sensibilizzante che ci porta, tramite una barca, direttamente nei luoghi con maggior presenza di cetacei.

Cercare questi animali in giro per l’oceano può essere facile quanto complicato, l’importante è essere sempre ottimisti, aguzzare bene la vista e non perdersi mai d’animo!


Come prepararsi al Whale Whatching

  • Scegliere con cura il posto giusto al momento giusto. I cetacei possono migrare alla ricerca di cibo o per accoppiarsi, quindi se il mio sogno è incontrarli, devo documentarmi!

  • Affidarsi ad un centro d‘escursioni serio e con personale competente come un biologo marino. Oltre all’avvistamento in piena sicurezza perché non conoscere anche qualcosa in più su di loro?

  • Armarsi di crema solare, cappellino e occhiali con lenti polarizzate (attenuano il riflesso della luce sulla superficie dell’acqua, perciò vedremo meglio!) .

  • Il mal di mare è una brutta bestia che va contrastata! Molte sono le medicine per contrastarlo, e molte provocano effetti soporiferi pesanti. Provate un ottimo rimedio naturale come lo zenzero, masticando un pezzo della sua straordinaria radice avrete ottimi benefici e potrete godervi l’esperienza svegli!

  • Prepararsi per salire a bordo!

Delfini che nuotano sotto la prua di una barca
Delfini sotto prua

Come si fa un whale watching consapevole da veri Friendly Fins:


Distanza tra la barca e gli animali

Minimo a 300 metri di distanza; senza avvicinarsi da davanti né da dietro. Una volta posizionati in parallelo all’animale possiamo raggiungere i 100 m ma mai a meno, se non sono gli animali a farlo.


La rotta della barca e la velocità

  • Rimaniamo sempre paralleli agli animali senza mai separare gli esemplari nel gruppo perché potrebbero spaventarsi;

  • Teniamo la velocità dell’animale più lento, e in ogni caso non superare i 5 nodi (circa 9 km/h);

  • Se siamo vicini si metterà il motore in folle per non rischiare di ferire con le eliche alcuni esemplari che dalla superficie ci sfuggono.

Quando gli animali si sono avvicinati alla barca

  • Non tentiamo di toccarli: né con le mani, né con oggetti vari perché rischiamo di spaventarli o ferirli;

  • Non buttiamogli del cibo: loro mangiano plancton o pesce e ne trovano sempre in grande quantità, il nostro spuntino gli farebbe venire mal di pancia!

  • Non entriamo in acqua perché potrebbero spaventarsi e un loro colpo di coda ci potrebbe buttare sott’acqua o addirittura rimbalzare direttamente in spiaggia! È pericoloso.

  • Non facciamo troppo rumore sulla barca perché i cetacei sono molto sensibili ai suoni e potremmo infastidirli rischiando di farli scappare.

È importante seguire queste regole e ascoltare i biologi marini a bordo, una negligenza da parte di uno potrebbe costare l’intero avvistamento per tutti i partecipanti… Tutti abbiamo diritto di ammirare queste splendide creature e tutti abbiamo il dovere di rispettarli e tutelarli!


Branco di cetacei in superficie
Cetacei in superficie

False leggende sui cetacei

Il cetaceo per eccellenza più conosciuto da tutti è il Tursiope, il classico delfino da sempre scelto per delfinari e acquari. Questo animale è estremamente intelligente ma tutto quello che fa dentro alle vasche è perché gli è stato insegnato dall’uomo. Il suo muso con l’eterno sorriso che ispira sempre tenerezza, spesso è stato frainteso da tutti noi:

L’abbiamo sempre idealizzato come un animale affettuoso e domestico; ma in mare è diverso: in natura non si avvicineranno mai a noi a darci il bacino sulla guancia o per farsi accarezzare. Sono animali liberi da ogni addestramento. Il delfino ha la sua vita e appartiene ad un gruppo sociale molto complesso perciò non pensiamo di buttarci in acqua a fare il bagno in mezzo a loro come abbiamo sempre visto fare, perché potrebbe anche essere pericoloso. Possiamo ammirare la loro eleganza in acqua ma senza mai interagire all’interno del loro gruppo, mantenendo sempre le giuste distanze e lasciandogli i loro spazi vitali.


Cosa può fare un Friendly Fins per i cetacei:


Raccolta rifiuti marini

I cetacei sono tra gli animali più colpiti dai rifiuti marini sia perché li mangiano sia perché rimangono impigliati ad essi con il serio rischio di affogare e morire. Ricordiamo che i cetacei respirano con i polmoni e quindi devono sempre tornare in superficie a respirare.

Nel nostro piccolo, Friendly Fins possiamo rimuovere tutto quello che non c’entra con il mare sia quando facciamo snorkeling, che immersioni, che passeggiare sulla spiaggia. Questi piccoli gesti potrebbero essere molto soddisfacenti pensando di poter salvare una bellissimo cetaceo!


Cambiamento climatico

Molti cetacei sono specie migratrici e ora risentono particolarmente del cambiamento climatico: l’aumento della temperatura porta gravi problemi come per esempio la scarsità di nutrimento nelle acque fredde di foraggiamento, anticipando la migrazione verso le acque calde senza la dovuta quantità di grasso.

Questo aumento delle temperature si può contrastare facendo una quotidiana attenzione alle nostre abitudini. Ognuno facendo la sua piccola parte può davvero salvare il pianeta e così anche i nostri amici cetacei!


Il problema della carne di balena:

Qui non si parla di Giappone ma di Europa del Nord in cui la balena è un tipico piatto tradizionale. Purtroppo non c’è niente di più difficile che convincere chi è in vacanza a rinunciare a vivere un’esperienza locale, come assaggiare un piatto tipico.

Ricordate Friendly Fins: il problema non è chi pesca ma chi compra!!! Non è che se è già morta tanto vale mangiarla perché per ogni balena venduta ne viene uccisa un’altra perché ci sarà sempre richiesta! Qualcosa su cui riflettere…


L’importanza della Citizen Science:

Quest’attività è tra le più belle che possiamo svolgere per contribuire alla ricerca e salvaguardia dei cetacei!

Cos’è? La scienza di tutti! Tutti possono farla e con estrema facilità!

Cosa serve per farla? Spirito d’osservazione e macchina fotografica!

Come funziona? Ogni cetaceo ha dei segni distintivi unici:

La pinna caudale è specifica cioè la megattera l’avrà diversa rispetto al capodoglio e così via.

Possono avere cicatrici, graffi, scanalature, gobbe specifici per ogni esemplare! Questo cosa significa?

Fotografare un animale (o quello che ne spunta dall’acqua!), rilevare le coordinate geografiche e inviare tutto agli esperti. Quest’ultimi hanno il database di tutti gli animali identificati in quella specifica zona e non solo; quindi potranno studiare la vita, l’età, le migrazioni che compie un determinato esemplare man mano che arrivano le testimonianze da parte di tutti i turisti del whale watching.


Cetacei che si affacciano in superficie con un mare calmissimo
Cetacei

È una bellissima cosa Friendly Fins contribuire alla sua ricerca e quindi alla conservazione di questi splendidi animali! Chissà, se poi scoprite un animale non ancora identificato potrete anche dargli il nome che più vi piace!!!


Se vuoi conoscere più da vicino questi splendidi animali clicca qui!

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