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5 consigli per "convivere" con la barriera corallina

Aggiornamento: 8 lug 2024

Come abbiamo visto nei precedenti articoli, la barriera corallina non se la sta passando così bene, è vero che gran parte dei problemi arrivano dal cambiamento climatico ma è pur vero che anche le nostre disattenzioni e brutte abitudini incidono localmente su questa meraviglia della Natura.

Perciò Friendly Fins non è mai troppo tardi per cambiare rotta e migliorarci!

Ma come? 

A prima vista sembreranno tutti consigli banali o che ”non fanno differenza” ma se tutti li seguissimo, tutti noi Friendly Fins ci impegnassimo, faremmo davvero la differenza! Faccio sempre questo esempio:

Prendere un piccolo pezzo di corallo dalla spiaggia fa differenza?

“Ma è piccolo”

“Moltiplicato per le migliaia di persone all’anno che passano su quella spiaggia e raccolgono il loro pezzo di corallo, si fa differenza! Nel giro di pochi anni l'intera spiaggia scompare”


Isola rocciosa con poca vegetazione e lingua di sabbia bianca fatta da corallil e conchiglie, tutto intorno la barriera corallina del Madagascar
Nosy Fanihy, con la sua meravigliosa lingua di sabbia creata da conchiglie e coralli

5 consigli preziosi per essere dei perfetti Friendly Fins in vacanza

(e non):


Scegliamo la nostra crema solare:

Le nostre attenzioni devono iniziare prima di andare in acqua, durante la preparazione, ormai bisogna mettersi in testa che è importantissimo mettersi la crema solare; ma se la mettiamo prima di andare in acqua NON SERVE A NULLA! Bisogna metterla almeno mezz’ora prima di bagnarci così da darle tempo di assorbirsi. Ma non tutte le creme sono uguali, ci sono dei comportamenti che possono danneggiare il corallo, perciò Friendly Fins prendiamoci 1 minuto in più del nostro prezioso tempo per cercare e comprare la crema adatta noi e rispetto del mare.

Come la troviamo? Leggiamo le etichette: le creme così chiamate "reef friendly" avranno un logo sull'etichetta molto evidente, di solito di aspetto blu o verde ma che identifica chiaramente la loro sostenibilità


Quando facciamo immersioni o snorkeling non tocchiamo nulla:

Molto semplicemente per due motivi: per la nostra sicurezza personale perché i coralli sono animali urticanti; alcuni. come il corallo di fuoco, possono creare ustioni importanti, senza dimenticare la quantità di animali mimetici e velenosi che si possono trovare anche a poca profondità, se non tocchiamo niente risolviamo tutti i nostri problemi ma anche quelli della barriera corallina perché non rischiamo di danneggiare il corallo né di alzare la sabbia che, depositandosi sul corallo, tende a soffocarlo non permettendogli di assorbire la luce solare e filtrare il suo nutrimento. 


Non si butta niente in mare:

Spesso mi sento dire: "be ma tanto è biodegradabile, ma tanto si decompone ma tanto è solo un pezzo di carta"

Io vivo e lavoro nelle barche e l’esempio più banale è la carta igienica che ovviamente tutti usiamo ma che non si deve buttare nel water!

Fondale sabbioso con intorno blocchi di corallo, sulla sabbia si notano pezzi di carta igienica e fazzoletti mono uso
Fazzoletti di carta igienica sul fondale di Marsa Ghodzlani

Questa è una foto che ho fatto in una zona molto trafficata dalle barche ai confini del parco marino di Ras Mohammed a Sharm El Sheikh. Non mi sembra che si decomponga alla velocità della luce.

Quindi non facciamoci ingannare dal "biodegradabile" perché per quanto possa essere veloce nel frattempo fa comunque dei danni! Carta, cartoni, vestiti si appoggiano sul corallo e lo soffocano,

Piuttosto raccogliamo dal mare che ha sempre molto bisogno di essere pulito!


Facciamo attenzione a quello che mangiamo

Mangiare il pesce nei paesi tropicali è all'ordine del giorno, spesso però inconsapevolmente, ci troviamo davanti a bancarelle con proposte di dubbio "gusto", la scarsità di pesce è ben evidente ormai quando ci si riduce a pescare il pesce di barriera, che oltre a non essere buono è (era) di fondamentale importanza per la barriera corallina.


Un esempio: il pesce pappagallo

Pesce pappagallo in tana che dorme
Pesce pappagallo

Gli esemplari più grossi si trovano al banco del pesce con quegli splendidi colori vivaci che mano a mano si spengono, raggiungono anche dimensioni considerevoli il che li rende appetibili ai pescatori.

Questi pesci hanno un'importanza fondamentale per la barriera corallina perchè si nutrono sgranocchiando il corallo morto e ridando nuova sabbia.

Se non è riciclo questo!

Davvero ci sentiamo di interromperlo solo perchè vogliamo mangiare proprio lui, o forse perchè proprio non abbiamo nemmeno idea di cosa stiamo mangiando e un pesce vale l'altro?

Mano che tiene un pezzo di conchiglia ragno bianca con madreperla rosacea, sullo sfondo spiaggia maldiviana
Conchiglia ragno rotta - Maldive

Non si raccolgono conchiglie ne si comprano.

“Perché ci fanno la multa in aeroporto?”

Non è la multa che ci deve spaventare ma bensì il danno che stiamo facendo inconsapevolmente alla barriera corallina…

Perché? Scopritelo nel nostro prossimo articolo!





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