3 CAMPIONI DI MIMETISMO
- Friendly Fins
- 28 feb 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 1 apr 2024
Spesso ci impressioniamo alla vista di un grande squalo, abbiamo paura delle meduse o non amiamo particolarmente le murene che escono dalla tana; abbiamo mai pensato però a quanti occhi ci osservano durante le nostre avventure diving e snorkeling?
Più di quanti noi possiamo immaginare! Animali maestri di mimetismo sono in grado di scomparire letteralmente sul fondale e osservarci indisturbati anche a pochissimi metri di distanza!
Cosa vuol dire mimetismo
Mimetizzarsi significa assumere forme e/o colori dell'ambiente circostante o di qualcun'altro! Molti animali si camuffano, si travestono, cambiano colore e comportamento; perchè?
Molti lo fanno per nascondersi, altri per apparire, altri ancora per avvisare della loro pericolosità o ancora per cacciare.
Così facendo si sono scoperti diversi tipi di mimetismo:
Il mimetismo criptico: quando un animale prende le somiglianze dell'ambiente che ha intorno.
Il mimetismo batesiano: quando un animale del tutto innocuo prende le somiglianze di uno pericoloso o non appetibile.
Il mimetismo mulleriano: animali pericolosi di diverse specie hanno evoluto colorazioni simili.
Fatto sta che i colori sono fondamentali nella Natura e dando uno sguardo sott'acqua ci accorgeremo subito di questa grande verità.
Oggi parleremo di tre campioni marini di mimetismo criptico, sviluppato per scopi diversi:
La famiglia degli scorfani

Nella famiglia degli scorfani rientrano i pesci più velenosi e pericolosi del mondo, tra cui appunto il famigerato pesce pietra. Hanno colonizzato i mari tropicali e temperati di tutto il mondo.
In Mediterraneo, gli esponente più famosi sono appunto gli scorfani, con diverse specie.
Perché si mimetizzano
Sono dei predatori straordinari, campioni dell’agguato: sono capaci di attendere inermi la loro preda, per poi acchiapparla con uno scatto fulmineo! Chiaramente, come in tutte le cose, ci sono due facce della medaglia: se mimetizzarsi sul fondale porta il vantaggio di non esser visti, porta anche lo svantaggio di non essere visti!
Perciò i nostri amici hanno sviluppato anche un’arma di difesa estremamente efficace: le spine velenifere.
Negli scorfani, queste spine si trovano sulla punta delle pinne dorsali, sulla testa e sugli opercoli branchiali (dipendentemente dalle diverse specie)il veleno è letale per gli altri pesci ma anche per l’uomo talvolta.
Il cugino pesce pietra invece è ad un livello "più professionale" con 12-14 spine dorsali, 3 spine anali e due spine su ciascuna pinna pelvica. Tutte sono chiaramente collegate a ghiandole velenifere.
La puntura
La puntura degli scorfani è molto dolorosa ma se curata non è letale, il loro veleno è termolabile ossia si disattiva con il calore (perciò Friendly Fins, dovesse mai capitare, ricordatevi di metterci sopra qualcosa di caldo).
La puntura dei pesci pietra (nella foto qui sotto) è più impegnativa in quanto il veleno è un mix di tossine con azione neurotossica, miotossica, cardiotossica e citotossica. Questa puntura se non dovesse essere curata nel modo giusto, potrebbe portare alla morte.

Raccomandazione Friendy Fins
Il mare è estremamente affascinante quanto misterioso, non possiamo avere la presunzione di conoscerlo perfettamente e sentirci liberi di fare quello che vogliamo. È sempre meglio rivolgerci a lui dandogli del “Lei”, evitando di toccare gli animali e calpestare il fondale, qualsiasi esso sia (sabbia, roccia e corallo) per proteggere noi stessi e i suoi abitanti.
La famiglia degli scorfani è campionessa di mimetismo ma non sono infallibili! Con qualche trucchettino si possono notare: osservando il fondale e allenando un po' la vista, è possibile vedere le pinne pettorali di questi animali che sono belle aperte

a ventaglio sul fondo e nel caso del pesce pietra hanno un aspetto un pò "a cuscinetto"; infatti non sono pinne usate per agili scatti ma per lo più per spostarsi saltellando sul fondale.
I pesci pietra come gli scorfani possono trovarsi a pochi passi da riva, ma non stanno cercando “l’uomo” da attaccare, sono semplicemente a casa loro…
Non dimentichiamocelo mai!
I pesci piatti

I pesci piatti hanno evoluto una delle più stravaganti forme di adattamento mai esistite, pensate che loro nascono come pesci “normali bilaterali” e durante la lunga evoluzione, bocca e occhi si sono spostati sullo stesso lato!
Incredibile ma vero!
Oltre a questa caratteristica, ovviamente sono piatti! Quindi hanno un corpo molto sottile che scompare su qualsiasi fondale.
Anche per loro il mimetismo è fondamentale per guadagnarsi da vivere e perciò cacciare le piccole prede che si trovano nelle vicinanze, come piccoli invertebrati e pesciolini.
A discapito della loro singolare e buffa forma, sono dei pesci in grado di darsi alla fuga molto rapidamente, ondeggiando veloci sopra il fondale.
Consigli Friendly Fins:
I pesci piatti possiamo incontrarli in tutti i mari del mondo, anche se stanno subendo un forte calo a causa della pesca a strascico.
Vederli è molto emozionante perchè sono davvero pesci unici nel loro genere. Come potete vedere dalle fotografie, il gioco non è semplice ma con un po' di spirito d'osservazione possiamo farcela!
Per trovarle, i nostri occhi devono incontrare i loro, nel vero senso della parola! Perchè i loro occhi sono l'unica parte del corpo sporgente dell'animale (e non in tutti i pesci piatti!)
Possiamo anche cercare i "contorni" del loro corpo dati da queste pinnette raggiate che potrebbero essere più vistose rispetto al resto.
In bocca al lupo Friendly Fins!

Il polpo
Il polpo non ha bisogno di presentazioni, è uno tra i più indiscussi campioni di mimetismo di tutto il regno animale. Anche loro hanno colonizzato sia i mari tropicali che quelli temperati di tutto il mondo.
Il polpo, oltre a cambiare colore per mimetizzarsi perfettamente con il fondale circostante, è in grado di cambiare colore quando cambia il suo stato d’animo, per esempio quando è stressato, pauroso o “innamorato”.

Perchè si mimetizza?
Come tutti suoi parenti cefalopodi, il polpo è un predatore e ha affinato la nobile tecnica del mimetismo per catturare le sue prede. Una volta catturate, non avranno scampo dai suoi 8 robusti tentacoli e dal suo becco possente, in grado di triturare esoscheletri di crostacei e spaccare conchiglie.
Anche lui, rimanendo mimetizzato sul fondo, rischia di essere scambiato per il fondale stesso, la sua arma di difesa più utilizzata è la velocità, grazie ai tentacoli e la propulsione prodotta dal suo corpo, in un batter d’occhio è sparito dal nostro raggio d’azione! Come se non bastasse, è in grado di “sparare inchiostro” disorientando l’eventuale predatore e dandogli la possibilità di scappare e nascondersi.
Come cambiano colore i polpi
Polpi sono in grado di cambiare velocemente colore grazie a delle cellule molto particolari chiamate cromatofori e ad un complesso sistema di stimolazioni nervose e recettori cutanei. I cromatofori contengono pigmenti di colore giallo, rosso e nero, disposti su differenti livelli sotto la pelle e con una propria innervazione.
Questi si distribuiscono nella cellula sulla base degli stimoli del sistema nervoso centrale e di quello endocrino, modificando il colore della cellula stessa e, quindi, della pelle.
Siete sbalorditi Friendly Fins?
Non è finita qui perchè il polpo è anche in grado di modificare la pelle, creando delle grinze cutanee e bitorzoli, aumentando ancora di più la somiglianza con il fondale.

Consigli Friendly Fins:
Sul polpo aleggia sempre un po’ di mistero! Non è un animale facile da trovare, essendo un campione di mimetismo e passando nella sua tana gran parte della giornata,
È senz’altro più facile vederlo quando si sta muovendo che non quando è fermo immobile!
Raccomandiamo sempre di non toccarlo Friendly Fins e di non importunarlo con bastoncini o macchine fotografiche. Ricordatevi che è un animale molto forte e i tentacoli potrebbero farvi seriamente male o “rubarvi” letteralmente la vostra fotocamera dalle mani.
Limitiamoci a rispettare la sua eleganza guardandolo alla giusta distanza che si deve al Re del mimetismo marino.
Questi tre animali non sono che un piccolo esempio dell'ingegno marino! Seguiteci Friendly Fins e insieme scopriremo ancora tanto sui colori e sfumature del Pianeta Oceano
Comments